Diario della Città

.01DC
Il cuore della città

Nel corso dei secoli la piazza maggiore e la torre civica di Fano hanno subito diversi rifacimenti, per la loro valenza simbolica sono i soggetti più raffigurati nelle stampe e nelle immagini fotografiche antiche conservate nella Biblioteca Federiciana. [….]

.02DC
La dea Fortuna

Non sappiamo esattamente quale dea Fortuna fosse celebrata a Fano, chi furono i fondatori di questo culto e dove fosse posizionato il tempio: fatto sta che questo edificio sacro, il Fanum, ha dato origine al nome della città.

.04DC
Ruggero Ruggeri, il volto di Pirandello

Sono pochi i legami affettivi che legarono l’attore Ruggero Ruggeri alla sua città natale. La famiglia lasciò la città quando Ruggeri aveva appena un anno, il padre Augusto, all’epoca preside del Liceo Nolfi prese questa decisione dopo che venne pubblicamente attaccato per la sua severità dai genitori dei suoi studenti.

.05DC
La meraviglia del cielo

Il complesso delle tombe malatestiane, realizzato nella prima metà del Quattrocento da Matteo Nuti, Len Battista Alberti e Agostino di Duccio, ricorda il periodo di dominazione dell’illustre famiglia romagnola sulla città di Fano durato oltre un secolo.

.07DC
Compositi ad Seposita

Nel 1641, Gregorio Amiani stabiliva nel suo palazzo, posto di fronte dell’ingresso della Mediateca Montanari, la sede dell’Accademia degli Scomposti, circolo di letterati, cultori delle arti e delle scienze.

.09DC
L’umanesimo fanese

Antonio Costanzi fu uno dei protagonisti culturali e politici dell’Umanesimo fanese.
Affermatosi anche nelle corte dei Montefeltro, alcuni dei meravigliosi codici manoscritti come il commento ai Fasti ovidiani, dedicati al Duca di Urbino, sono oggi conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

.10DC
Frusaglia

Se c’è stato un cantore di una Fano d’altri tempi, paese di provincia che si affaccia sull’effimero benessere teorizzato e “imposto” prima dal fascismo e poi dal boom economico, quel narratore è Fabio Tombari.