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Compositi ad Seposita

Testo: Giuseppe Malatesta Garuffi. L’Italia Accademica, 1688

Nel 1641, Gregorio Amiani stabiliva nel suo palazzo, posto di fronte dell’ingresso della Mediateca Montanari, la sede dell’Accademia degli Scomposti, circolo di letterati, cultori delle arti e delle scienze.

L’ingresso del Palazzo è sormontato da un drago, simbolo della famiglia Amiani, presente anche sull’impresa dell’Accademia conservata in Biblioteca Federiciana.

Giuseppe Malatesta Garuffi, ne L’Italia Accademica, ne da un’accurata descrizione:

«Un cannocchiale disciolto in più tuboli col motto Compositi ad Seposita volendo forse insinuare […] che, sì come quei tubuli si uniscono assieme, e servono così uniti, ed accoppiati per iscoprire le cose lontane; ancora essi benché di casa e di professione separati, essendo parte Religiosi, e parte Secolari; e di questi altri Legisti, altri Medici, altri Ora, ed altri Poeti, ad ogni modo tutti si raccoglievano assieme per poter unitamente speculare e fra nobili, e spiritosi ritrovamenti pascere il proprio ingegno disposto sempre ad impossessarsi della virtù».